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KITZBUEHEL È IL REGNO DI DOMINIK PARIS CHE FA TRIPLETTA IN DISCESA.
INNERHOFER QUARTO, OTTIMO DECIMO MATTEO MARSAGLIA

C’è tanta Italia nel tempio dello sci e almeno due su tre degli atleti arrivati nei primi dieci hanno centrato il risultato pieno. Certamente Dominik Paris (Carabinieri) che a due anni dall'ultima volta torna a vincere la Discesa sulla pista Streif, la terza della carriera a Kitzbuehel (oltre ad un Super-G) e lo fa con una gara praticamente perfetta.
Era già andato forte in prova l’atleta della Val d'Ultimo e si è ripetuto anche quando serviva, chiudendo in 1’,56”,82/100, con 20/100 di vantaggio sul più titolato degli avversari della stagionale, lo svizzero Beat Feuz (Ski Club Schangnau) e 37/100 su Otmar Striedinger (Ski Club Innerkrems-Eisental – Kaernten).
Quest’ultimo ha salvato l’onore della patria austriaca sulle piste di casa, andando a rovinare solo parzialmente la festa degli italiani, perché ha tolto il podio a Christof Innerhofer (Fiamme Gialle), arrivato quarto a 93/100. Il giovane talento Daniel Danklmeier (TVN Haus im Ennstal – Steiermark) è finito appena un centesimo dietro Innerhofer, ma la quinta posizione con il numero 41 fa pensare che il venticinquenne austriaco ha grandi margini di crescita. Ma, tornando in Casa Italia, sulla Streif ci sono stati spazio e gloria anche per Matteo Marsaglia, che é il romano di Sansicario tesserato per il Centro Sportivo Esercito ha messo insieme la miglior gara stagionale, ripetendo quanto di buono si era già visto in prova.

Arrivare decimo ad 1”,18/100 da Paris, partendo con uno scomodissimo numero 47, è un’impresa da segnare negli annali.